Davide Guarini

Davide Guarini, Laurea in Ingegneria civile. Lascia Alessano (LE), a 18 anni, per studiare a Bologna. Dopo 12 anni decide di torna in Puglia, a Conversano (BA).

fotoGuariniPer quale motivo sei tornato al Sud?
“Per contribuire a rendere ancora più speciale la mia regione.”

La tua valigia del ritorno è piena di…
Ricordi, esperienze e sogni.”

Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo?
Positivo. Ritornare nel proprio territorio è un ritorno alle origini, riscoprire le tradizioni e la cultura con le quali sei cresciuto e che sono radicate dentro di te.”

Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà del rientro?
“Appena ho avuto la possibilità di tornare, con i giusti presupposti, non ci ho pensato molto. Sapevo di poter incontrare difficoltà dopo tanti anni fuori, a stretto contatto con culture completamente differenti (ho vissuto anche in Spagna e nel Regno Unito) ma sapevo che avrei ritrovato quello che dopo tanti anni avevo lasciato.”

Di cosa ti occupi?
“Mi occupo di efficienza energetica, un settore molto importante per il futuro. La nostra regione è innovativa da questo punto di vista e questo mi ha spinto ad un rientro rapido.

Nel tempo libero amo suonare, scrivere e leggere. Inoltre adoro camminare e perdermi nella natura, e questo mi mancava molto all’interno di una città.”

Ci lasci un pensiero per BaS…
“Spero che possiate continuare a raccogliere esperienze di tante altre persone perché ciò significa che come me tanti altri sono ritornati nella loro terra.”

Una rete tra tornati al Sud può essere d’aiuto e supporto a chi torna?
“Supportare i “rientranti” nella ricerca di una casa, organizzare eventi in cui condividere le esperienze di ognuno e tentare di riproporre nel proprio territorio le idee viste fuori.”

Cosa può fare la rete BaS?
“Dovrebbe cercare di creare una rete, dalla quale poi numerose idee verranno fuori.

Se hai dell’altro da raccontarci questo spazio è tutto per te!
“Credo che ognuno debba fare esperienze fuori dal proprio territorio. Solo conoscendo si può migliorare, non solo se stessi ma anche il posto in cui si vive.”

Bentornati al Sud

Bros Restaurant – Annuncio Lavoro

 

Bros Restaurant

realtà leccese giovane, innovativa ed internazionale

ricerca

  • Cameriere/a
  • Sommelier

 

Sede: Lecce

Info e CV: bebros@brosrestaurant.it
(Gli interessati, di entrambi i sessi (L.903/77), possono inviare il loro CV aggiornato, con consenso al trattamento delle informazioni personali ai sensi del D. Lgs. 196/03).

Segnalato da: Floriano Pellegrino  Chef -Owner

Evento: Squinzano Giovani – Inaugurazione

Sabato 27 maggio, c’eravamo anche noi di Bentornati al Sud all’ inaugurazione del Centro Polifunzionale Squinz@no Giovani – Laboratorio Urbano Principi Attivi per le Politiche Giovanili –

Il centro, nato dagli spazi dell’ex mattatoio, con il patrocinio della Regione Puglia, Città di Squinzano, Unione Europea – Fondo sociale europeo, Repubblica Italiana e AFG associazione di Formazione Globale svolgerà funzioni di accompagnamento per i giovani con: seminari, convegni, formazione, laboratori, workshop, eventi, musica, teatro, sportello per il lavoro, servizi per le imprese, autoimprenditorialità e startup.


A.F.G. – Associazione di Formazione Globale a quattro anni dalla sua costituzione apre la sua quarta sede in Puglia. Dopo Casarano, Brindisi e Santeramo in Colle decide di investire su Squinzano – commenta il presidente A.F.G. Sergio Tolomeo – andando oltre la formazione. Infatti nei suoi propositi oltre a realizzare diversi corsi di formazione (i primi due già programmati per giugno 2017 per Giardiniere e Decoratore) si cimenterà con l’organizzazione e la promozione di manifestazioni ed eventi culturali, servizi per le imprese, mercato del lavoro, Start up e avviamento d’impresa. In poche parole AFG tenterà di dare un contributo alla crescita culturale, civile, economico-sociale della comunità squinzanese e salentina.”

Bentornati al Sud

Federica Costantini

Federica Costantini, Laurea Magistrale in Psicologia, Master in Criminologia e Specializzazione in Comunicazione e Marketing. A 18 anni lascia Zollino (LE) per studiare a Roma. Gira l’Europa e vive in Irlanda, Lettonia, Malta e Messico: “Vivere, scoprire me stessa e il mondo per poterlo presentare e raccontare.” Torna, dopo 11 anni, nel suo paese natale ma è alla ricerca della sua “base salentina”.

Federica_Costantini8_Zollino

Per quale motivo sei tornata al Sud?
“Per scelta: per me tornare ‘alla base’ significa prendere la rincorsa per il prossimo volo.”

La tua valigia del ritorno è piena di…
“Una collezione infinita di esperienze, ostacoli, abbracci, sberle in faccia, sorrisi e parti di me.”

Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo?
“Positivo. Non so da quale lato pende la bilancia. Qui, al Sud, come nei tanti posti in cui ho vissuto, ho la sensazione di essere costantemente sulle montagne russe: passo dall’arrancare in salita al ribaltare tutto e scendere con facilità in discesa in un attimo. Non esiste un ‘positivo/negativo’ globale per quanto mi riguarda: esistiamo NOI in tutte le nostre forme, modi, creazioni, nature e espressioni… OVUNQUE SIAMO. Ora sono qui e mi sto lanciando in questo nuovo ‘giro di giostra’.”

Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà del rientro?
“Ogni fase nel mio percorso di vita ha trascinato con sé avventure e difficoltà, anche il rientro. Mi sono sentita, e delle volte continuo tutt’ora a sentirmi, “straniera in patria”: quando vivi 1/3 della tua vita altrove, torni e non ti riconosci più in ciò che pensavi di essere, in ciò che facevi e in ciò che hai lasciato quando sei partita. Sai qual è la cosa divertente? Che la stessa sensazione la provi quando arrivi in un posto per la prima volta! Con questo voglio dire che ovunque vai PORTI TE STESSA, le tue potenzialità, le tue contraddizioni, i tuoi talenti, i tuoi dubbi, le tue paure, la tua natura e le tue parti irrisolte. Se non le affronti nessuno lo farà al tuo posto: puoi cambiare lavoro, nazione, relazioni, partner e, nonostante tutto, non cambierà nulla. Al mio rientro (che non è detto sia definitivo, chi lo sa!) essere ONESTA CON ME STESSA è stato necessario: cosa voglio? Che ‘prezzo’ sono disposta a pagare? Cosa non ha funzionato prima? Quali scuse mi sto raccontando? Che cosa credo essere vero per me? Cosa so fare e cosa non so fare? Cosa ho bisogno di imparare? Queste sono le domande che mi sono fatta e a cui ho fatto seguire ricerche, risposte e azioni massicce. Non ho consigli, suggerimenti o dritte da dare: ognuno “si sana da solo” (come dice Jodorowsky) e, soprattutto, CREA LA PROPRIA REALTA’ perché LIBERO. Una cosa, però, è certa: credere senza agire non porta da nessuna parte.”

Di cosa ti occupi?
“Non amo le definizioni. Faccio ciò che mi piace attraverso ciò che sono. Adoro PRESENTARE IL MONDO NEL MONDO. Ovviamente, AL FEMMINILE.(www.federicacostantini.com).”

La cosa che più ti mancava e/o la cosa che più ti mancherà.
“Non vivo di nostalgie. Il viaggio mi ha insegnato a valorizzare ciò che è presente in questo momento; quindi, ora che sono al Sud, faccio scorta di persone che amo, risate, abbracci, sole e tanti tanti zuccheri (per sopperire alle voglie di tutti i tipi quando sono lontana) 🙂 “

Se hai dell’altro da raccontarci questo spazio è tutto per te!
“La cultura, le pippe mentali, la resistenza al cambiamento condizionano e bloccano anche i migliori progetti. Restare focalizzati su ciò che sentiamo essere AUTENTICO per noi e FARE DA SOLI, ovvero prendersi la TOTALE RESPONSABILITA’ delle nostre scelte, richiede ovaie ma VALE LA PENA. Le PERSONE FANNO IL CONTESTO, non il contrario. Adoro collaborare e condividere quando competenze, visioni e obiettivi sono orientate nella stessa traiettoria, in maniera naturale e fluida. Il mio motto, non a caso, è A GANAR (vinciamo, ndr) e “il mondo -come dico sempre- è di chi se lo va a prendere”. Magari un pezzettino alla volta. Meglio se INSIEME.

Ci lasci un pensiero per BaS…
Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: AVETE RAGIONE VOI.” In qualunque parte del mondo siate, ANCHE AL SUD :)”

Una rete tra tornati al Sud è d’aiuto e supporto a chi torna?
“Certo… è fondamentale!”

Cosa può fare la rete BaS?
“Iniziative per divertirsi, condividere, collaborare e fare networking.”

Grazie Federica, per aver condiviso con noi il tuo mondo… al femminile!!

Marianna per BaS

Evento: Incontro – Dibattito “Bentornati al Sud” a Nardò

Si è svolto sabato 1° aprile, nella splendida cornice del Chiostro dei Carmelitani, l’incontro-dibattito “Bentornati al Sud a Nardò” evento organizzato dalla giovane amministrazione comunale.

Dopo i saluti dell’Assessore alle Attività Produttive Stefania Albano e del Presidente Commissione Consiliare Attività Produttive Giulia Puglia, il Consigliere Comunale e Provinciale Antonio Tondo ha introdotto il dibattito: ” “Credo che chi resta o torna per fare impresa o comunque per misurarsi con la realtà del Sud meriti un riconoscimento al coraggio, perché è estremamente più facile fare i bagagli e cercare fortuna altrove. Naturalmente, al netto della nostalgia. Il blog “Bentornati al Sud” è un giacimento di storie che aiutano a leggere questa complessa realtà e a capire se le cose stanno cambiando. Parlarne e confrontarsi, quindi, è molto utile.”

Ha moderato l’incontro Alessandro Cannavale. Ingegnere per formazione, ricercatore per lavoro (si occupa di nanotecnologie per l’efficienza energetica in edilizia), meridionalista per passione: scrive di Sud, su ilfattoquotidiano.it e #Basilicata24. Alessandro, ci ha guidato alla scoperta dei ritorni al Sud e ha concluso così:
“A Nardò, questa sera, dopo aver ricordato il sacrificio di Renata Fonte, abbiamo parlato del Sud che cambia, del coraggio di ragazze e ragazzi che tornano al Sud. Di persone che investono con coraggio sulla terra che amano. Non è facile divenire terra fertile per ospitare le speranze di chi è stato costretto ad andare via. Non è facile fare in modo che i giovani non se ne vadano. I dati sono terribili. Mezzo milione di ragazzi ha lasciato il Sud in pochi anni. Il 42 per cento dei nostri ragazzi non lavora. Eppure, stasera abbiamo ascoltato le storie di persone che, fuori dagli schemi e dai luoghi comuni, nel Sud hanno creduto, scommettendo in proprio, e regalandoci preziosi semi di speranza.”

Durante la serata, la fondatrice Marianna Pozzulo ha illustrato il progetto ed è stato proiettato il servizio realizzato dalla RAI e trasmesso lo scorso aprile su RAI1 per Speciale TG1: “Cambio Vita“ di Federica Balestrieri, in cui si parla di Bentornati al Sud e tre storie della rete BaS.

I presenti inoltre, hanno ascoltato le testimonianze dirette di:

Luciana Zompì e Barbara Vaglio, due copywriter salentine, “Copy a Capo” è il loro appellativo, legato alla posizione geografica (Salento) e alla scrittura creativa che, per loro, è a capo di tutto. Ci hanno parlato del loro progetto  Zazi – “ironica e insolita camicia da notte premaman.”

Marco Giovinazzo, che si occupa di progettazione Architettonica, recupero Masserie, progettazione di piscine e d’interior design:  Marco Giovinazzo Architec. Tornato al Sud, dalla sua Puglia continua ad occuparsi di progetti in giro per il mondo!! Marco, infatti, ci ha inviato la sua testimonianza tramite un video direttamente da Miami – Florida.

Antonella Corciulo, La Torre nel Borgo – Salento, ci ha parlato di sviluppo economico a partire dal patrimonio storico-cultuale, dell ‘importanza di educarsi alla bellezza e alla fiducia per essere artefici del cabiamento!

L’incontro è iniziato così:
Bentornati al Sud a Nardò (video)
riprese di NardòTeleNetwork

Bentornati al Sud

Paola Cagnazzi

Paola Cagnazzi, vive a Milano e ha un posto fisso presso il Corriere della Sera ma una vacanza in Salento la conquista! Si lincenzia e decide di investire  al Sud. A Morciano di Leuca (LE).

In Puglia, grazie a tanta pazienza, grande entusiasmo e ferma determinazione realizza un progetto tutto  suo…

paolablogPerché hai scelto il Sud?
“Ha una paesaggio meraviglioso, è pieno di potenzialità e di opportunità su cui scommettere. Clima e cibo ottimi e persone molto cordiali. Si può partire con una piccola impresa anche senza investire una fortuna.”

La “valigia” che hai portato con te è piena di…
Entusiasmo. Voglia di realizzare qualcosa di mio che funzioni bene. Capacità ed esperienze maturate in precedenza, in particolare la pianificazione e l’organizzazione, fondamentali nella mia nuova attività.”

Ad oggi, il bilancio è stato positivo o negativo?
Ho migliorato il mio stile di vita: non lavoro più tutti i giorni in ufficio ma ho un’attività stagionale che di certo non mi arricchisce, ma mi permette di vivere serenamente e godermi la famiglia. Non sono originaria del Sud, il mio è stato un colpo di fulmine con il Salento durante una vacanza anni fa. Il mio progetto “bolle in pentola” dal 2012 e poi, nel 2015, la mia guest house ha finalmente aperto. Non vivo al Sud tutto l’anno, ma mi trasferisco a Morciano di Leuca (Lecce) per 4 mesi con mio figlio. Mio marito ci viene a trovare (e aiutare nell’attività!) quando può. Lui ha mantenuto il lavoro al Nord.”

Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà?
Le difficoltà sono state tutte nella burocrazia ma non le reputo legate al Sud… la burocrazia italiana è “malata” a tutte le latitudini! Le mie armi per superare le difficoltà di questo tipo sono state: pazienza  infinita, non mollare mai… insistere garbatamente ma insistere sempre!, coordinare più cose su più fronti e cercare di farle convergere tutte in un unico obiettivo. Ultima arma vincente: anche quando vorresti urlare come una pazza contro un funzionario che ti sta fermando tutto il progetto… trattieni il respiro e ringrazialo sempre!!!”

Di cosa ti occupi?
Ho fatto la segretaria al Corriere della Sera per 10 anni, ho sempre avuto la passione dei viaggi e interesse nel mondo del turismo. Oggi ho una mia piccola struttura turistica, in un antico palazzo salentino, nel Capo di Leuca: Palazzo San Giovanni. Ospito turisti da tutto il mondo, li consiglio nelle loro scelte tra spiagge, posti incantevoli, ristoranti ecc e sono molto soddisfatta del riscontro che ho ottenuto sinora.”

Quali sono le differenze che reputi più importanti, tra la tua precedente città e quella attuale nel meridione?
Ho lavorato in centro a Milano: si corre sempre! Si produce un sacco, le ore del giorno non bastano mai. Nel Sud è tutto molto più lento. L’ideale sarebbe una giusta via di mezzo. Non sono solo luoghi comuni… per la mia piccola esperienza è stato veramente così. La differenza che mi ha convinto a buttarmi in quest’impresa è che nel Sud ci sono ancora molte opportunità di sviluppo, anche per attività piccole e di nicchia come la mia. Al Nord invece per un piccolo imprenditore è molto più difficile trovare il proprio spazio.”

Quale sarà la cosa che più ti mancherà?
Come ho già anticipato, non mi sono (per ora) trasferita completamente, ma quando sono al Sud da qualche mese sento un po’ la mancanza del ritmo incalzante del Nord. Una volta al Nord, però, poi mi vien voglia di ritornare. Diciamo che per ora me la cavo bene facendo su e giù.”

Suggeriresti ai tuoi amici la tua città al Sud?
Si certo.”

Se hai dell’altro da raccontarci questo spazio è tutto per te!
Quello che manca è in quest’articolo che ho scritto, lo scorso maggio, per il Corriere della SeraLa ventisettesima ora: Lascio il posto fisso e cambio vita.

Ci lasci un pensiero per BaS…
Bella l’idea e bella l’iniziativa! Spero che si arricchisca sempre di storie positive, soprattutto in questi anni in cui ai giovani sembra inevitabile andare all’estero. Più iniziativa personale, più lungimiranza, uniti alla valorizzazione del proprio territorio, possono aprire ai nostri giovani tante occasioni buone, senza andare in capo al mondo!”

Una rete tra tornati e benvenuti al Sud può essere d’aiuto e supporto a chi si trasferisce?
Si, per scambiarsi esperienze e soprattutto fare network.”

Cosa dovrebbe/potrebbe fare la rete BaS?
“Cercare di fare sistema tra attività affini per tipologia o vicine per località.”

Ci suggeriresti altri nominativi di Benvenuti al Sud?
Un ristorantino molto carino che ha da poco aperto a Morciano di Leuca. Fuori dagli schemi e gestito da ragazzi originari di quei luoghi ma che, prima di aprire al Sud, hanno un po’ girovagato. Si chiama Magazzino n°4.”

Grazie Paola, siamo sicuri che le vacanze presso la tua struttura cambieranno la vita a molti tuoi ospiti!!

Marianna per BaS

Informatico/ Ingegnere Informatico/Esperto Informatico – Lecce – CHIUSA

vmlogo

DIGI Saas Srl, società specializzata in servizi online per il Vending:

– Software gestionali senza installazione (software come servizio, Saas)
– applicazioni su piattaforma cloud
– web app.

Ricerca

Un Informatico/ Ingegnere Informatico/ Laureando/Esperto  informatico

Si richiede:

  • saper lavorare in CLOUD
  • programmare con ANDROID STUDIO
  • conoscenza linguaggio programmazione B4A

Residenza  in provincia di Lecce.

Info e CV:  info@vendingmanager.it
(Gli interessati, di entrambi i sessi (L.903/77), possono inviare il loro CV aggiornato, con consenso al trattamento delle informazioni personali ai sensi del D. Lgs. 196/03)

Segnalato da Fede Costantini

Part time – Attività di testing di mobile app iOS e Android – Lecce.

vidyasoftlecce

VidyaSoft s.r.l.spin-off dell’Università del Salento

ricerca

una risorsa per attività di testing di mobile app iOS e Android.

Si richiede: elevata attitudine critica, attenzione ai dettagli e competenze di reportistica. La risorsa cercata NON deve essere uno sviluppatore/sviluppatrice.

Periodo: febbraio-marzo 2017
Sede operativa: Lecce – Ecotekne o SellaLab

Info e CV: info@vidyasoft.it
(Gli interessati, di entrambi i sessi (L.903/77), possono inviare il loro CV aggiornato, con consenso al trattamento delle informazioni personali ai sensi del D. Lgs. 196/03)

Segnalato da: Alessandro Fiore – Fondatore e Amministratore  VidyaSoft s.r.l.

 

Floriano e Giovanni Pellegrino

Floriano Pellegrino e Giovanni Pellegrino, diploma alberghiero, giovanissimi lasciano Scorrano (LE) e per lavoro girano il mondo. Dopo un’intensa gavetta, al fianco di chef importanti e noti, lo scorso anno sono tornati nel Salento. A Lecce hanno dato vita a Bros’ che mescola tre ingredienti fondamentali: passione, tradizione e innovazione.

Vi invitiamo a leggere la loro storia e a prenotare subito un’esperienza culinaria unica !

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Scatto: Fabio Perrone

Per quale motivo siete tornati al Sud?
Ricostruire l’essenza della cucina pugliese per creare una nuova cultura gastronomica che parte dalla storia salentina per fondersi con il mondo contemporaneo della cucina di ricerca internazionale.”

La vostra valigia del ritorno è piena di…
Esperienza e sogni.”

Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo?
Positivo. Perché passo dopo passo stiamo realizzando i nostri sogni. Soprattutto stiamo costruendo il nostro futuro giocando tra il nostro passato e il presente che il mondo ci offre, e questo gioco tra il vecchio e il nuovo è straordinariamente appagante. Inoltre poter assorbire l’energia del posto in cui siamo nati è fondamentale in questa fase della nostra vita, dopo aver girato il mondo.

Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà del rientro?
Le difficoltà ci sono ogni giorno in ogni posto del mondo, si superano con impegno abnegazione e sudore. Per cui le nostre difficoltà non sono state diverse da tutte quelle che chef più bravi di noi hanno incontrato nel passato. Quando produci innovazione devi accettare un tempo tecnico mentale e fisico affinché le tue idee vengano assorbite, altrimenti non stai innovando.”

Di cosa vi occupate?
Siamo chef del ristorante Bros’. Gestiamo completamente il ristorante, dalla creazione del piatto al campanello della porta.”

Ci lasciate un pensiero per BaS…
Continuate a mostrare il lato positivo del Sud. Il Sud ne ha bisogno, ma soprattutto l’Italia ne ha bisogno.”

Una rete tra tornati al Sud potrebbe essere d’aiuto e supporto a chi torna?
Certamente. Conoscendosi tra professionisti e condividendo le proprie competenze si può effettivamente creare una massa critica che può migliorare un territorio.”

Cosa dovrebbe/potrebbe fare la rete BaS?
Semplicemente mettere in contatto i professionisti.”

La cosa che più vi mancava e/o la cosa che più ti mancherà.
Il rapporto con la natura e la famiglia.”

Ci suggeriresti altri nominativi di Bentornati al Sud?
Luigi Partipilo.”

Grazie Floriano, grazie Giovanni… non ci resta che organizzare il prima possibile una “Cena tra tornati”!! 🙂

Marianna per BaS

Sviluppatore iOS – Lecce /CHIUSA

VidyaSoft Spin-off del corso di laurea di Ingegneria del Software dell’ Università del Salento, realizza sistemi efficienti e semplificati a supporto di Contactless Mobile Payments, Self-Checkout System, Sviluppo web e mobile.

VidyaSoftLecce

Ricerca:

–  SVILUPPATORE iOS

Sede: Lecce

Segnalato da: Alessandro Fiore

Per info e CV: Alessandro Fiore