Close-up Engineering

Close-up Engineering, nasce a Manfredonia (FG), con l’intento di far conoscere il mondo dell’ingegneria a tutti: studenti, appassionati, curiosi e professionisti della materia.

Spazia in ben 14 settori: Aerospaziale, Biomedica e Clinica, Chimica, Civile, dell’Ambiente e del Territorio, Edile e Architettura, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni, Energetica, Finanziaria, Gestionale, Informatica e dell’Automazione, Marittima – Navale e Meccanica consentendo di rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni tecniche e scientifiche.

Il gruppo è composto da giovani studenti e professioniti. Alcuni sono tornati nella terra di origine, altri sono ancora lontani ma con il desiderio di tornare al Sud….

Prima di leggere le loro risposte, vi segnaliamo il loro  Canale YuoTube:

Close-up Engineering

CuE Gruppo

Per quale motivo siete tornati al Sud?
“Perché amiamo la nostra terra e siamo convinti che con delle buone idee e tanto, tantissimo, impegno potremo “inventarci” un lavoro anche qui.”

La vostra valigia del ritorno è piena di…
“Stiamo lavorando in modo assiduo ormai da due anni e l’evoluzione del nostro progetto ci spinge a credere ancor più fermamente in ciò che stiamo facendo. Close-up Engineering: www.closeupengineering.it si è trasformato da un sito che parla di ingegneria (in modo tecnico e non), in un network di siti che continuano ad avere un cuore di tipo ingegneristico, ma che spaziano anche nel mondo della tecnologia, delle scienze, dell’economia, della medicina… In definitiva, se c’è un argomento scientifico, soprattutto se legato all’ingegneria, che riteniamo meritevole di divulgazione o, perché no, una “bufala” da smascherare, CuE è presente!”

CuE immagine

Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo?
“Positivo. Stiamo crescendo a ritmi davvero esaltanti, con un raddoppio delle nostre interazioni con i follower su cadenza semestrale. In questo inizio di 2016 stiamo tenendo una media mensile di oltre 110.000 visualizzazioni di pagine sul network e siamo ormai prossimi a raggiungere quota 12.000 like sulla pagina facebook.”

Quali sono state le difficoltà del rientro?
“Le difficoltà attengono i costi, monetari e di tempo, che stiamo pagando per far si che il nostro progetto diventi una realtà e, quindi, una fonte di reddito per tutto lo staff di Close-up Engineering. In periodi di crisi economica, le prime voci di costo che vengono tagliate dalle aziende sono quelle relative al marketing, per cui non è semplice trovare sponsor pubblicitari per sostenere la nostra iniziativa. A dire il vero, abbiamo delle trattative in corso per far conoscere alcune importanti aziende (e i loro prodotti) dei vari settori in cui si ramifica il network (Biomedicale, Edile, Energetico, Finanziario, Informatica, ecc…), ma ancora nulla di concreto. Speriamo presto possa esserci una svolta.”

Di cosa vi occupate?
“Close-up Engineering è un network di siti che affrontano le tematiche relative alle varie branche di cui l’Ingegneria è composta (in modo tecnico e non), ma che spazia anche sui principali argomenti di attualità scientifica in senso lato.”

CuE logo

 

Ci lasciate un pensiero per BaS…
“Bentornati al Sud deve essere sinonimo di riconquista della propria terra e non solo di ritorno a casa.”

Cosa dovrebbe/potrebbe fare la rete BaS per essere d’aiuto e supporto a chi torna?
“Network tra aziende consolidate e startup.”

Se avete dell’altro da raccontarci questo spazio è tutto per te!
“Alcuni sono ancora fuori per studio o per lavoro, ma se riusciremo a trasformare la nostra iniziativa in un’azienda, ci auguriamo di poter far rientrare anche loro.”

Ve lo auguriamo anche noi! Vogliamo vedervi tutti insieme nella vostra azienda. A Sud, ovviamente.

Marianna per BaS

Christian Barone

Christian Barone, lascia Napoli, a 25 anni, dopo la Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica e si trasferisce a Torino per lavoro. Torna, dopo 5 anni, nella sua città d’origine. Quando l’ho sentito telefonicamente, la prima volta, mi ha travolto con il suo racconto e la sua energia. Questa energia, ha dato vita a Napoli Tá-Ttá un’azienda che si rivolge alle realtà del Sud Italia e in particolar modo a quelle di Napoli, coinvolgendo giovani ingegneri, marketer e creativi che condividono l’amore per la Nostra Terra.

ChristianSei ritornato nella tua città natale?
“Si, a Napoli”

Per quale motivo sei ritornato al Sud?
“Intendo dare una svolta al Sud attraverso le conoscenze che mi sono state date all’Università e soprattutto grazie alla forza delle mie idee e la voglia di fare.”

La tua valigia del ritorno è piena di...
“Piena di speranze di “startuppare” un Sud troppo spesso messo in disparte da uno stato nord-centrico”

Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo? Ci puoi spiegare perchè?
“Positivissimo. Ho ritrovato il sorriso. Lo avevo perso.”

Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà del rientro?
“La difficoltà è stata rinunciare a un ottimo stipendio e un contratto a tempo indeterminato.”

Napoli TaTtaRaccontaci la tua attività…
Napoli Tà-Ttà, (www.napolitatta.com) nasce con l’intento di essere un collettore tra creatività/arte, moda e commercio. È il primo store co-creativo del Sud e andiamo fieri di questo. Siamo un’innovazione non solo per questo motivo ma anche perché abbiamo deciso di puntare sul Web che tra 10 anni in questo paese sarà il mezzo principe per gli acquisti.

Dobbiamo solo resistere. 😉

La nostra startup‬ è nata nel 2014 dall’idea di due amici d’infanzia: io e Francesco. Cercavamo un’idea per diffondere la cultura partenopea in maniera non banale e per permettere a chiunque di farlo. Abbiamo pensato che dovesse essere alla portata di tutti (Tà-Ttà!).

Io lavoravo per una grossa multinazionale con sede a Milano. Avevo un contratto a tempo indeterminato. Francesco pronto a partire, destinazione Canada, con la sua valigia e una borsa di studio in tasca. Abbiamo detto “NO” all’emigrazione dalla nostra Napoli. Abbiamo deciso di ritornare e rimanere nella Nostra Terra. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare qualcosa al Sud. Ci auguriamo che molti seguano il nostro esempio.”

Un pensiero per BaS…
“Complimenti per il lavoro che fate. Avete fatto la mia stessa scelta e vi stimo. Viva il Sud. Siamo il motore di questo paese che si regge sull’emigrazione interna.”

Una rete tra tornati al Sud può essere d’aiuto e supporto a chi torna? In che modo?
“Esportare l’esempio di chi è tornato è importante.”

Cosa dovrebbe/potrebbe fare la rete BaS?
“Incentivare le idee promuovendo le attività intraprese da chi torna.”

Ringraziamo Christian per la sua testimonianza

e vi invitiamo a seguire e a partecipare attivamente al progetto Napoli Tà-Ttà!

Marianna per BaS