Christian Barone, lascia Napoli, a 25 anni, dopo la Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica e si trasferisce a Torino per lavoro. Torna, dopo 5 anni, nella sua città d’origine. Quando l’ho sentito telefonicamente, la prima volta, mi ha travolto con il suo racconto e la sua energia. Questa energia, ha dato vita a Napoli Tá-Ttá un’azienda che si rivolge alle realtà del Sud Italia e in particolar modo a quelle di Napoli, coinvolgendo giovani ingegneri, marketer e creativi che condividono l’amore per la Nostra Terra.
Sei ritornato nella tua città natale?
“Si, a Napoli”
Per quale motivo sei ritornato al Sud?
“Intendo dare una svolta al Sud attraverso le conoscenze che mi sono state date all’Università e soprattutto grazie alla forza delle mie idee e la voglia di fare.”
La tua valigia del ritorno è piena di...
“Piena di speranze di “startuppare” un Sud troppo spesso messo in disparte da uno stato nord-centrico”
Complessivamente è stato un ritorno positivo o negativo? Ci puoi spiegare perchè?
“Positivissimo. Ho ritrovato il sorriso. Lo avevo perso.”
Quali sono state, se ce ne sono state, le difficoltà del rientro?
“La difficoltà è stata rinunciare a un ottimo stipendio e un contratto a tempo indeterminato.”
Raccontaci la tua attività…
“Napoli Tà-Ttà, (www.napolitatta.com) nasce con l’intento di essere un collettore tra creatività/arte, moda e commercio. È il primo store co-creativo del Sud e andiamo fieri di questo. Siamo un’innovazione non solo per questo motivo ma anche perché abbiamo deciso di puntare sul Web che tra 10 anni in questo paese sarà il mezzo principe per gli acquisti.
Dobbiamo solo resistere. 😉
La nostra startup è nata nel 2014 dall’idea di due amici d’infanzia: io e Francesco. Cercavamo un’idea per diffondere la cultura partenopea in maniera non banale e per permettere a chiunque di farlo. Abbiamo pensato che dovesse essere alla portata di tutti (Tà-Ttà!).
Io lavoravo per una grossa multinazionale con sede a Milano. Avevo un contratto a tempo indeterminato. Francesco pronto a partire, destinazione Canada, con la sua valigia e una borsa di studio in tasca. Abbiamo detto “NO” all’emigrazione dalla nostra Napoli. Abbiamo deciso di ritornare e rimanere nella Nostra Terra. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare qualcosa al Sud. Ci auguriamo che molti seguano il nostro esempio.”
Un pensiero per BaS…
“Complimenti per il lavoro che fate. Avete fatto la mia stessa scelta e vi stimo. Viva il Sud. Siamo il motore di questo paese che si regge sull’emigrazione interna.”
Una rete tra tornati al Sud può essere d’aiuto e supporto a chi torna? In che modo?
“Esportare l’esempio di chi è tornato è importante.”
Cosa dovrebbe/potrebbe fare la rete BaS?
“Incentivare le idee promuovendo le attività intraprese da chi torna.”
Ringraziamo Christian per la sua testimonianza
e vi invitiamo a seguire e a partecipare attivamente al progetto Napoli Tà-Ttà!
Marianna per BaS
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